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  L'Architettura del Barocco  
 
 
 
 
 

Bernini       Borromini       Carlo Maderno      

L'architettura
L'architettura barocca si esprime mediante la monumentalità delle forme. Molte città in questo periodo assumono una diversa fisionomia: si creano nuovi assi viari abbattendo i vecchi quartieri medievali. I palazzi, le piazze vengono costruiti con un forte intento scenografico, mirando a destare nello spettatore stupore e ammirazione. Gli edifici dei nobili sono articolati in più corpi intorno ad un giardino adorno di giochi d'acqua, statue, viali e cascate che miravano con la loro spetticolarità ad autocelebrare la classe dominante. Per quanto riguarda le chiese, si prediligono la pianta centrale o a navata unica e coperture con grandiose cupole. La facciata ricoperta di sculture ha una funzione fortemente scenografica. Fra i maggiori architetti del periodo barocco vi fu Carlo Maderno che edificò il prolungamento della navata di San Pietro e completò la facciata che era stata cominciata da Donato Bramante. Altro architetto di rilievo fu Borromini, tra le sue realizzazioni, splendido esempio del barocco italiano, ricordiamo la facciata di San Carlo alle Quattro Fontane a Roma, con il suo andamento concavo e convesso ripreso all'interno della chiesa. A Venezia era attivo Baldassarre Longhena che realizza la chiesa di Santa Maria della Salute, a Torino Guarino Guarini realizzò la Cappella della Santa Sindone. A Napoli tra le costruzioni più emblematiche ricordiamo il chiostro della certosa di San Martino, la guglia di San Gennaro e la facciata di Santa Maria della Sapienza.



 
   
 
 

Caratteristiche principali
L'architettura barocca sviluppa alcune tendenze già evidenti nel manierismo del XV secolo, il quale a sua volta aveva infranto il rigore formale del Rinascimento. Le alterazioni delle proporzioni e le tensioni espresse da Michelangelo nel Vestibolo della Biblioteca Laurenziana a Firenze sono già un'anticipazione dello spirito del barocco. Del resto l'aggiunta michelangiolesca del massiccio cornicione al palazzo Farnese suscitò all'epoca reazioni, proprio per l'alterazione in senso drammatico delle proporzioni classiche. Se gli architetti manieristi alterano l'impaginazione rigorosa delle facciate rinascimentali aggiungendovi temi e decorazioni caratterizzati da un raffinato e oscuro intellettualismo, senza modificare la logica planimetrica e strutturale delle facciate negli edifici, gli architetti barocchi modificano quell' architettura sia nelle piante, sia nelle partiture di facciata, in funzione di una concezione spaziale nuova. Le facciate delle chiese non costituiscono più la terminazione logica della sezione interna, ma divengono un organismo plastico che segna il passaggio dallo spazio interno alla scena urbana. Nell'architettura ecclesiastica barocca i valori plastici acquistano sempre maggior importanza. Forme concave e convesse, effetti di luce e ombra modellano le pareti. L'accentuazione di assi spaziali e l'impiego esasperato di elementi come lesene, colonne, aggetti ed archi mirano ad una differenziazione compositiva basata su valori dinamici, gerarchici e fortemente espressivi.



 
   
 
 
 

Altri maestri dell'architettura barocca:
Carlo Fontana
Pietro da Cortona
Franscesco Rastrelli
Giovanni Battista Soria
Carlo Rainaldi

 

Architetture