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  Arte Barocca  
   
 
  
 

La Critica       Inquadramento Storico       La Diffusione      

Introduzione
L'arte del Barocco non sempre è stata riconosciuta come evoluzione positiva del Rinascimento. Si accusava infatti il Barocco di essere un'arte troppo pesante e senza altri contenuti che la frivolità estetica, fatta di inutili ed esagerati ornamenti, quasi come una beffa alla sobria eleganza dell'arte rinascimentale. Null di più sciocco. L'Umanesimo aveva compiuto la sua missione e lasciava il passo a un tipo di arte con un profondo sentimento per la natura, realizzata con impulsiva fantasia, profondità di sentimenti e ricchezza di contenuti. Questo è il periodo dei grandi architetti romani come il Bernini e il Borromini, dei grandi pittori come il Caravaggio, Rembrandt, Velasquez, Poussin, Rubens, Vermeer, dei grandi e sontuosi palazzi... E' l'epoca della Roma papale e quella di Versailles da dove il Re Sole illuminava tutta l'Europa.

Concetti fondamentali
Con arte barocca si definisce tutto il lungo periodo artistico cronologicamente compreso tra la fine del Rinascimento e l'inizio del Neoclassicismo, ovvero tra il Seicento e la metà del Settecento. La derivazione del termine Barocco è sempre stata oggetto di discussioni: per alcuni Barocco deriva dal portoghese barroco che indicava una perla dalla forma irregolare; per altri il nome è un'evoluzione di baroco, termine della sillogistica medievale che nel Cinquecento, con lo svilupparsi dell'antiscolasticismo e dell'antiaristotelismo, fu usato per indicare negativamente un ragionamento strano e pedante. Questa seconda ipotesi è più probabile poiché dal Settecento fino alla fine dell'Ottocento, il Barocco era considerato solo un'aberrante espressione dell'arte, per il suo rifiuto dei canoni classici. La rivalutazione dell'arte seicentesca avvenne grazie a Heinrich Wölfflin, che nei saggi "Rinascimento e Barocco" del 1888 e "Concetti fondamentali dalla storia dell'arte" del 1915, definì il Barocco come un passaggio fondamentale dello sviluppo artistico e come un polo contrapposto a quello classico ma provvisto di uguale dignità.

Solitamente le origini del Barocco sono ricercate in Michelangelo e nei suoi seguaci; o meglio si fa iniziare il Barocco nel periodo del Manierismo, dopo la crisi del Classicismo. Tuttavia la crisi dei canoni classici, generata a sua volta dalla crisi religiosa e politica della Controriforma, fu effettiva soltanto in parte. Il periodo tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, vide, infatti, profilarsi due diverse tendenze. La prima, che ebbe il suo massimo esponente in Caravaggio, manifestò una rottura totale con i motivi figurativi classici e la conseguente nascita di nuovi contenuti e tecniche espressive; a questa tendenza può collegarsi anche Borromini nell'architettura. La seconda ebbe origine da una restaurazione globale degli ideali formali del Classicismo. Questa tendenza, che vanta come suoi massimi artisti i Carracci nella pittura ed il Bernini nella scultura e nell'architettura, generò uno stile fortemente eclettico che univa motivi classici ad un nuovo linguaggio espressivo e ad un grande culto per la decorazione.

Tra le due tendenze prevalse la seconda che tuttavia, nel suo eclettismo, assorbì anche molti aspetti della prima. Si può quindi affermare che il Barocco è contemporaneamente uno sviluppo ed una negazione del Rinascimento: è sviluppo perché ha come riferimento l'arte classica ed i maestri del Cinquecento e coltiva il rinascimentale senso dello spazio e della prospettiva nelle rappresentazioni; è negazione perché spezza l'equilibrio del modello classico, a favore di effetti violenti, drammatici, realizzati grazie a forti giochi di luce e movimenti di corpi; inoltre gli effetti monumentali e maestosi sono preferiti all'armonia delle proporzioni.

Il luogo d'origine ed il massimo centro di sviluppo del Barocco é Roma, città dalla quale lo stile si diffuse rapidamente ovunque. In Italia il Barocco si manifestò con alcune differenze tra le varie regioni: se, infatti, a Firenze la sua applicazione fu limitata dalla forte tradizione rinascimentale, a Venezia e nel sud gli fu dato libero sfogo nei colori e nelle decorazioni; a Genova come a Bologna fu maestoso e scenografico, mentre a Torino freddo e severo. Inoltre il prestigio che l'Italia aveva acquisito durante il Rinascimento, fece si che a molti artisti italiani fossero commissionati lavori all'estero e che molti artisti stranieri venissero a studiare in Italia, favorendo la diffusione europea dello stile. In Francia il Barocco si manifestò in modo del tutto particolare, ponendo una grande attenzione al modello classico: vennero infatti preferiti i significati morali delle rappresentazioni artistiche, piuttosto che i giochi di forme fini a se stessi. Anche per questo, al progetto di Bernini per il Louvre fu preferito quello più classico fatto da Perrault. Il Barocco francese trovò nel pittore Poussin il suo massimo protagonista. In Belgio il Barocco ruotò principalmente attorno all'opera di Rubens, il primo peraltro, a trovare un accordo tra i modi dei Carracci e quelli di Caravaggio. In Olanda lo sviluppo del Barocco si scontrò con la forte tradizione classica dei paesi, ed i risultati sono visibili soprattutto nell'opera dei fratelli Peter e Tomas Keyser, il primo architetto e scultore, il secondo pittore.



 
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